CAMMINARE, UNA RIVOLUZIONE?
Può essere considerato un atto rivoluzionario il camminare ?
Sembrerebbe di sì, leggendo l’agile e accattivante libro di Adriano Labbucci, un testo sobrio, essenziale ma completo.
Così come lo zaino di un buon camminatore.
Anche il formato compatto del testo appare in linea con la sobrietà dello zaino di un camminatore, nel quale “Camminare, una rivoluzione” si può infilare senza problemi durante un’escursione o un trekking.
“Non c’è nulla di più sovversivo al modo di pensare e di agire oggi dominante che il camminare” scrive Labucci nella sua pubblicazione.
Non si tratta certo di un’affermazione apodittica e dogmatica da parte dell’autore. No di certo, Labbucci nelle 150 pagine(tte) del suo libro ci conduce per mano – senza indulgere in “integralismi” a ragionare con…i piedi…del camminatore.
r.b.
TITOLO: Camminare, una rivoluzione AUTORE : Adriano Labbucci, EDITORE: Donzelli, collana Saggine/178 ANNO PUBBLICAZIONE : 2011, PAGINE: 149