Calitri Sponz Festival, molto più di un social trekking

“Camminare è l’occasione buona per abbandonare la condizione di sedentari e prendere quella del nomade. Nomadi di breve corso, ma nomadi”.

Il creativo e multiforme musicista e scrittore irpino-teutonico  Vinicio Capossela  la pensa così, e naturalmente noi non possiamo che essere d’accordo con lui.

Così come non possiamo che rallegrarci del fatto che alle sue parole seguiranno a breve i fatti, e che fatti! Questi ultimi si concretizzeranno in un evento itinerante ideato proprio da Capossela, che si terrà nell’Alta Irpinia dal 24 al 30 agosto prossimi.  Un “festival” decisamente particolare: il Calitri Sponz Festival 2015, una settimana che noi del social trekking seguiremo con particolare attenzione e spirito di condivisione.

Musica, incontri, performance artistiche e culturali faranno da contorno a suggestive camminate in terra irpina. Gli eventi saranno così tanti che andranno a coprire anche parte delle ore che la gente “normale” dedica al ristoro notturno.

“Coloro che noi chiamiamo inutili sono le vere guide”. Lo diceva Platone quando ancora non si era fatto strada il concetto vagamente perverso di “homo economicus”. Ora che quest’ultimo ha conquistato il posto d’onore in molte delle società contemporanee, si leva la voce musical-letteraria di Capossela a diffondere un concetto analogo a quello dell’illustre filosofo ellenico.

“ Venite a conquistare l’Inutile! La più elevata attitudine umana”- dice infatti Capossela.  Seguire l’invito dell’artista risulta invitante più che mai. La filosofia dello Sponz Festival è ben lungi dal classificare – come fa l’homo economicus –  “cose” belle e gratificanti, come “inutili”.

L’utilitarismo dilagante , a ben vedere, degrada la società a mero contratto economico, impostato sulle leggi dello scambio e del profitto. L’esatto opposto della filosofia di Capossela e un po’ di quella di cui siamo promotori, ovvero del “social trekking”, del condividere luoghi e sensazioni in maniera partecipe e non invasiva di territori e culture con le quali si viene a contatto.

Concedersi uno o più giorni di Sponz Festival o uno o più giorni di camminare responsabile e sostenibile, come avviene con il viaggiare in stile social trekking, hanno un denominatore comune. Sono iniziative che conducono per mano ( o per…piede…se si preferisce) dalla carenza alla più ampia disponibilità del tempo, dalle merci ai beni, dallo spreco alla conservazione delle risorse, dall’antagonismo alla condivisione. Dai numeri alla qualità. Da una civiltà ricca di beni – ma povera di etica – ad una  con relazioni di qualità.

“Sette giorni per passare dal Caos al mondo ordinato e poi al Caos di nuovo. Una cosmogonia” , per dirla con un altro caposaldo del “proclama” del vulcanico Capossela in occasione del “suo” festival.