Sentieri e Pallottole
Oggi non è giornata di “silenzio venatorio”.
Ieri sera invece sì e si avvertiva il suono delle onde sospinte dal vento e persino qualche residuo grillo cantante.
Questa mattina no, niente vento a scuotere le onde e niente grilli mattutini canterini.
Il suono che si può avvertire in questa mattina è decisamente meno gradevole per il mio udito di quello di ieri sera. Una, due, tre schioppettate squarciano il promontorio proteso verso il mare, riecheggiando poi nei campi circostanti. Sento il sibilo delle pallottole venatorie che passano a poca distanza da me.
Ieri osservavo serenamente la candida tortorella che mi svolazzava sulla testa. Oggi no! Il mio sguardo verso la tortora è cambiato. Ora la guardo con velato sospetto e una venatura di preoccupazione. Spero che la candida tortorella se ne voli il più lontano possibile dai miei passi e le pallottole si dileguino altrettanto lontano.
Tempo di caccia, vita dura per i camminatori bucolici. In Costa Rica il governo sta approvando in questi giorni una legge per l’abolizione della caccia. Ma ora io sto camminando nell’italica Costa Etrusca e qui parlare di abolizione della caccia risuonerebbe blasfemo.
Quando il Cacciator infuria, per le passeggiate sarebbe forse meglio cercare la prevedibile rischiosità di una tangenziale metropolitana.
Raffaele Basile
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