Social Trekking Pistoia, il cammino continua
Un variopinto “millepiedi” formato dalle estremità tecnicamente ben attrezzate di cinquecento camminatori si è snodato per tre giorni a fine febbraio tra le vie e i monumenti di Pistoia, tra i sentieri campestri che conducono al Montalbano e tra quelli che si inerpicano nel ricordo del sentore degli sbuffi di vapore dell’antica ferrovia porrettana.
La colonna sonora prevalente è stata indubbiamente il calpestio delle suole in vibram sull’acciottolato così come sul terreno compatto e talvolta roccioso. Ma non di rado le sonorità si sono arricchite delle note a volte vivaci, talaltra struggenti del violino “sfoderato” durante il cammino del musicista camminatore Francesco Ciccone.
La spiritualità senza confini dell’antico figlio di Pistoia Ippolito Desideri ha trovato nutrimento ai giorni nostri nella multiculturalità degli appassionati camminatori dei Pontieri del Dialogo.
I passi hanno volentieri trovato ad attenderli – nei momenti statici così come in quelli dinamici – le parole di tanti “testimoni privilegiati” della città di Pistoia e degli scrittori amici del Social Trekking, da Paolo Ciampi a Stefano Ardito, a “Penna Gialla” Marco Parlanti a Giuseppe Magistrali.
E poi…le guide della cooperativa Walden viaggi a piedi sono stati i discreti ma sempre presenti “angeli custodi” del social trekking, facendo sognare i camminatori con i racconti dei cento viaggi per il mondo che li vedono protagonisti.
Tutto questo ve lo abbiamo iniziato a raccontare, ma tenete d’occhio il “paginone” del blog riservato all’evento pistoiese. Continueremo ancora a parlarvi più in dettaglio di quel che si è visto e “sentito” nei tre giorni del Social Trekking di Pistoia 2017.
Raffaele Basile
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