Sui sentieri dei Partigiani il 3 giugno con Walden Viaggi e Legambiente
I Sentieri dei Partigiani di Pierluigi Cosola tra le Teorie e pratiche dell’Economia circolare . Si tratta di un’ iniziativa promossa dallo Sportello Eco-equo Legambiente di Firenze. con appuntamenti on tre road che andranno avanti fino ai primi di giugno, denominati “Conversazioni e itinerari a piedi e in bicicletta sull’Anello del Rinascimento, nei parchi urbani e sui sentieri partigiani”.
All’iniziativa partecipa la cooperativa Walden viaggi a piedi, da sempre attenta ai valori ambientali e sociali del camminare, portati avanti con i suoi viaggi e con gli eventi del Social Trekking. Il prossimo 3 giugno la guida e socio di Walden Pierluigi Cosola condurrà un’escursione di sei ore denominata “Sui sentieri dei Partigiani” sul monte Giovi, con partenza alle 9,30 dalla stazione ferroviaria di Vicchio. L’escursione si svilupperà attraverso la valle di Barbiana fino al cippo posto sotto la vetta del monte Giovi, luogo simbolo della resistenza partigiana.
Considerare i partigiani dal punto di vista della loro performance “atletica” di infaticabili camminatori, è una prospettiva poco usuale. Del resto, negli anni ’40 del secolo scorso, camminare non era ancora considerata una scelta in controtendenza, come avviene ai giorni nostri, ma qualcosa di abituale. I protagonisti della Resistenza partigiana si spostavano, fuggivano, combattevano, si scambiavano informazioni essenzialmente camminando. Molti sentieri che oggi sono battuti in maniera rilassata da trekkers ed escursionisti, sono vie che hanno visto le vicende legate alla “Liberazione”.
Il Monte Giovi è un luogo della memoria per eccellenza e questo lo sa bene Pierluigi Cosola, una guida escursionistica che organizza trekking di più giorni proprio con l’associazione WaldenViaggi, specializzata in viaggi a piedi nella natura. Camminare è di certo un’attività che stimola la riflessione, se fatta con andamento non esasperato dal gusto della performance, come avviene abitualmente camminando con Walden viaggi.
La riflessione è ancor più invogliata se il cammino avviene in luoghi evocatori come il Monte Giovi. Sugli stessi sentieri calcati oggi dalle suole ultratecniche di riflessivi escursionisti, circa settant’anni fa si muovevano uomini che non avevano molto tempo e “testa” per fermarsi a riflettere sulla bellezza e serenità dei luoghi circostanti, ma erano armati da quegli ideali di libertà. Ideali che rendevano quelle persone dei fantastici camminatori, La memoria passa anche per i piedi, talvolta.
testo e foto di Raffaele Basile
.
3 giugno
Monte Giovi
Partenza: ore 9.30 dalla stazione ferroviaria di Vicchio
Durata: 6 ore
Partecipazione libera, contributo assicurativo 1 Euro
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!