Viaggiare o non viaggiare?
Di ritorno da uno dei viaggi in Cappadocia ( la prima settimana dello scorso aprile) della Coop Walden Viaggi a piedi , di cui è una delle guide “istituzionali”, Francesca Benassai ci ha voluto far partecipi di alcune sue considerazioni.
Anche i partecipanti del suo viaggio hanno dato vita a dei “pensieri”, che riportiamo nell’allegato pdf.
Buona lettura.
r.b.
Non viaggiamo in paesi insicuri.
E sia. Chiudiamo gli occhi, abbandoniamoci al lasciarsi vivere, rimaniamo nei canoni, non oltrepassiamo i limiti eteroimposti, obbediamo: non possiamo avere paura, lasciamoci cullare dalla sicurezza, dalle certezze.
Non viaggiamo, non viaggiamo in paesi “insicuri”, non guardiamo negli occhi il diverso, non cerchiamo le mille sfumature dell’umano, i suoi mille errori, non saggiamo gusti suoni e profumi inconsueti, non meravigliamoci davanti a paesaggi e orizzonti inimmaginabili, a simbiosi uomo-natura sorprendenti. Non ricerchiamo, non apprendiamo.
Non camminiamo. Stiamo fermi. Sappiamo già tutto. Abbiamo già vissuto.
PENSIERI DEI CAMMINATORI DEL VIAGGIO